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Estrattori di succo: vantaggi e svantaggi

    Da diverso tempo è letteralmente divagata la moda degli estrattori, elettrodomestici di diverse dimensioni o formati che permettono di ottenere i succhi naturali di verdura e frutta. E’ una comune centrifuga, dirai tu, ma invece c’è molto di più al suo interno, poiché un estrattore utilizza un metodo differente basato su un spremitura a freddo, lavorando a velocità molto basse e lasciando intatte tutte le sostanze nutrizionali che troviamo all’interno dei nostri ingredienti.

    E’ un elettrodomestico perfetto soprattutto per quelle persone che hanno difficoltà nell’inserire in modo regolare la frutta e la verdura nella propria dieta; in media si consiglia di consumare circa 400 gr al giorno di frutta e verdura. E tu pensi davvero di consumarne così tanta? Con tale apporto vi è la possibilità di aiutare il proprio organismo alla prevenzione di raffreddori e mal di gola, fornendo anche un importante apporto di energia e vitamine.

    Ma il punto di forza di un estrattore è proprio celato nel tipo di succhi freddi che permette di ottenere: quando mangiamo alimenti solidi sappiamo che i tempi di digestione si allungano, fino ad almeno 3 ore per un frutto. Bevendo un succo si può facilmente digerire in appena 15 minuti, poiché viene privato della fibra (contenuta nella polpa che diventa materiale di scarto) ed entra subito in circolo nel nostro corpo.

    A tutto questo dobbiamo aggiungere anche il livello di assorbimento che grazie alla velocità di digestione, va dal 17% per gli alimenti solidi al 65% per i succhi estratti.

     

    Come funziona un estrattore?

    I migliori estrattori di succo a freddo che troviamo in commercio fruttano motori che raggiungono i 40-80 giri/min, considerata la velocità ottimale per ottenere solo il meglio in fase di rendimento e prodotto finale. In questo modo si evita non solo il surriscaldamento del nostro succo ma anche l’ossidazione.

    E’ proprio in questo che si va così a differenziare da una comune centrifuga elettrica: tutto quello che dovrai fare per usare un estrattore è prendere un alimento, tagliarlo (in alcuni casi rimuovere il nocciolo nel caso della frutta) e lasciare che la macchina estragga il suo contenuto, rimuovendo la polpa e quindi gli scarti. Questi ultimi potranno poi essere usati da te per realizzare altre preparazioni e ricette gustosissime, senza così buttare la polpa.

    Gli estrattori di succo a freddo presentano generalmente coclee verticali, soprattutto per i modelli di ultima generazione, che sono molto più comode in cucina e soprattutto meno ingombranti. Rispetto alle coclee orizzontali sono però più scomode da pulire. Qualora tu voglia lavorare a stretto contatto con verdure a foglia però ti consigliamo di affidarti alle coclee orizzontali, che si comportano meglio delle verticali.

     

    Ricapitolando, possiamo quindi dire che i pro legati all’uso di un estrattore di succo sono:

    • Ottenere un succo con un’alta concentrazione di vitamine e sali minerali;
    • Il succo è vivo e gustoso;
    • E’ ridotta al minimo la velocità di assorbimento dei nutrienti;
    • Ha un effetto benefico per il nostro organismo e rinfrescante durante l’estate.

     

    E’ difficile invece trovare degli svantaggi, a meno che non si chiami in causa il prezzo di alcuni modelli professionali; ma generalmente gli estrattori sono proposti sul mercato a un prezzo davvero contenuto.