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Storia della Sterlina

    La moneta inglese o sterlina inglese, valuta in uso in Gran Bretagna, Irlanda e nelle ex colonie, prende il nome da “pound of sterling silver”, espressione indicante il suo valore, costituita dal 92,5% argento e 7,5% di rame. Questa valuta detta anche “Sovrana d’Oro” che ha origini molto antiche, è stata coniata per la prima volta sotto il re Enrico VII nel lontano 1489, la cui effige fu ritratta su una delle due facce della moneta. Si tratta della prima moneta inglese non decimale di valore corrispondente ad una libra.

    Va detto che prima dell’introduzione del sistema decimale, come ci ricorda il sito sterlina.net, la base monetaria del sistema inglese era costituita dal penny. Quest’ultimo fu introdotto 3 dal re Offa nel 793, e derivava dalla suddivisione della libra, in base al quale il penny aveva come sottomultipli del penny si avevano l’halfpennies ossia 1/2 penny ed il “farthing” pari ad 1/4 di penny, mentre come multiplo vi era il “florin” pari a 2 scellini. Un altro multiplo del penny fu la corona, introdotta con la riforma monetaria di Enrico VIII avente un valore di 5 scellini.

    Le sterline inglese ai loro esordi erano fatte con oro a 23 carati, ma poi il re Enrico VIII decise di abbassarle a 22 carati. Nel corso della sua storia, la coniazione della sterlina fu interrotta varie volte, prima dal 1604 al 1817e poi dal 1932 al 1957. Dopo l’unificazione dell’Inghilterra e della Scozia sotto il re Giacomo I, la sterlina mantenne lo stesso valore di 20 scellini ma venne rinominata “unite”. Nel 1612 il valore della moneta unite passò a 22 scellini e venne coniato il “laurel “con un valore di 20 scellini. Successivamente, il re Carlo II, nel 1663 autorizzò la coniazione della “guinea”, una moneta d’oro avente un diametro di 26 mm, 8,35 grammi di peso, ed un titolo di 22 carati.

    A partire dal 1816, ai tempi di Giorgio III, il parlamento inglese sostituì la base monetaria in argento con il gold standard, un sistema monetario che contribuì al successo economico inglese del tempo. L’anno seguente la guinea d’oro da 21 scellini fu sostituita da una nuova moneta di 22 carati, più piccola e leggera, su cui apparve per la prima volta l’effige del drago ucciso da San Giorgio. Il gold standard fu sospeso con lo scoppio del Primo Conflitto Mondiale, e poi abbandonato definitivamente nel 1931.

    Nel 1971 fu introdotta la decimalizzazione del sistema monetario inglese, per cui alla sterlina fu affiancato il suo sottomultiplo ossia il “penny. Infine, nel 1983 fu coniata la prima moneta in metallo comune avente il valore di una sterlina, che prese il posto della banconota da una sterlina che perse corso legale nel 1988.